LA 12 ORE PER LA VITA DI NO194 ALL’ESTERNO DI STRUTTURE OSPEDALIERE SI ESTENDE SU BASE REGIONALE A TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
A partire dal prossimo 6-7-2013 la nostra 12 ore , evento che si svolge dalle ore 9 alle ore 21 il primo sabato dei mesi dispari a sostegno della nostra iniziativa referendaria , diretta all’abrogazione della legge 194 , alla luce del successo raccolto ad oggi , si estende su base regionale , sino a coprire tutto il territorio nazionale .
In particolare , in tale occasione essa si terrà almeno nei seguenti luoghi e presso le strutture sottostanti :
Aosta ( Beauregard , via Vaccari 5 )
Torino ( S. Anna , corso Spezia 60 )
Genova ( A.O. S. Martino , largo Rosanna Benzi , ex viale Benedetto XV 10 )
Milano ( Mangiagalli , via Commenda 12 )
Vicenza ( S. Bortolo , via Rodolfi 37 )
Piacenza ( Guglielmo da Saliceto , angolo tra cantone del Cristo 2 e piazzale Crociate )
Pisa ( S. Chiara , via Roma 60 )
Perugia ( S. Maria della Misericordia detto “ Silvestrini “ , loc. S. Andrea delle Fratte )
Roma ( S. Filippo Neri , via Martinotti 20 , sino alle ore 14 )
Caserta ( S. Anna , via Roma 124 )
Potenza ( S. Carlo , via Polito Petrone snc )
Catania ( Garibaldi Nesima , via Palermo 636 )
Cagliari ( SS Trinità , piazzale antistante il reparto di ginecologia, via Is Mirrionis 92 )
Tale capillare estensione riguarda tanto la nostra protesta contro la terribile prassi che ha portato alla soppressione legale di 6 milioni di concepiti dall’entrata in vigore della 194 , secondo i dati ufficiali ministeriali , quanto la nostra proposta referendaria , che costituisce lo scopo di NO194 , un obiettivo concreto e costituzionalmente rituale , nulla di fine a se stesso o di puramente simbolico , secondo la nostra natura .
Il nostro comitato , del resto , al quale hanno aderito quasi 18 000 italiani , pari ad oltre l’80% degli iscritti a gruppi pro life ufficiali e non immaginari del nostro paese , è presente e radicato a livello provinciale .
Tutti i tentativi di compressione del nostro diritto di manifestazione del pensiero , attuati da forze antidemocratiche o dalle istituzioni in violazione dell’art. 21 della costituzione , si scontrano con la preghiera di cittadini pacifici che intendono far valere le ragioni degli ultimi .
Una battaglia di civiltà che assume carattere nazionale .
Un’occasione in cui garantire il diritto di manifestare il proprio scomodo pensiero anche a coloro che non sono predisposti a ricattare le autorità con l’uso della forza ed il ricorso ad incidenti .
Un banco di prova per le istituzioni del nostro paese , chiamate a difendere i fondamentali diritti democratici dei cittadini , pure qualora essi intendano sostenere tesi politicamente non corrette , in quanto non conformi al cinismo ( avallato e sostenuto dalla legge , dalla cultura dominante e dalla totalità delle forze parlamentari ) che vuole il concepito ( il nostro prossimo più debole ) equiparato al nulla , in quanto privo della benché minima tutela legislativa , a differenza persino di un animale .
Pietro Guerini – Presidente nazionale NO194
Pubblicato sul web il 30-6-2013