UNA RISPOSTA NAZIONALE ALL’ENNESIMA AGGRESSIONE FEMMINISTA CONTRO NO194 A MILANO
Lo scorso 6-11-2013 il nostro vicepresidente nazionale Giorgio Celsi , mentre stava volantinando , come ogni mercoledì , all’esterno della Mangiagalli a Milano , è stato aggredito da un gruppo di 4 femministe .
Si vedano al riguardo foto e video :
http://www.youtube.com/watch?v=OgZdQXqcKhs
https://www.youtube.com/watch?v=A_5YUMLYfpk
L’aggressione , che ha causato al nostro militante un edema e una contusione bulbare con diversi giorni di prognosi , non ancora ad oggi quantificabili , costituisce l’ultimo di una serie di episodi che viene perpetrato sul territorio meneghino contro di noi da questi gruppi .
Episodi tutti rigorosamente denunciati con ampio materiale probatorio a sostegno e che avranno il loro seguito nelle aule giudiziarie .
Il fine delle nostre antagoniste ( passive da oltre un tentennio , per nulla disturbate dal pro life soft ed editorial-affaristico che ha dominato la scena prima della nascita del nostro comitato ) è sin troppo evidente: impedirci di svolgere la nostra attività civica finalizzata all’abrogazione per via referendaria della l. 194 , quella che loro definiscono la legge a difesa delle donne .
Contro questa strategia si impone una risposta ferma , civile e appassionata da parte dei nostri iscritti e di tutti coloro che ritengono che l’unico antiabortismo possa essere abrogazionista e che l’unico abrogazionismo possa essere referendario .
Da oggi dobbiamo intensificare ulteriormente la raccolta delle adesioni al nostro comitato , mediante banchetti , parrocchie , gruppi di preghiera , associazioni , facebook e ogni altro strumento utile .
Adesioni che si formalizzano , per via cartacea , mediante la compilazione e sottoscrizione del modulo che si scarica dal sito www.no194.org dopo aver cliccato su “Modulo di adesione al progetto“, e via web , direttamente sul sito stesso dopo aver cliccato su “ Aderisci “ .
Invito , inoltre, i nostri iscritti che non lo avessero già fatto a comunicarmi la loro disponibilità ad aiutarci nella raccolta ufficiale delle firme per il referendum , una disponibilità essenziale giacché la nostra non è e non è mai stata l’ennesima , inutile petizione promossa via web per supplicare i potenti a recedere dai loro propositi , ma è un’azione che presuppone partecipazione da parte degli aderenti , in quanto protagonisti in prima persona quali cittadini che possono direttamente abrogare una legge .
Il tutto al fine di dare sempre maggiore consistenza alla nostra organizzazione , consentendoci al più presto di affrontare con esito positivo tutte le incombenze che l’evento referendario presuppone e di combattere in quella rituale sede la nostra battaglia di civiltà .
Pietro Guerini – Presidente e portavoce nazionale NO194