LA PERSECUZIONE DEI CATTOLICI DA PARTE DI PUTIN, DEGNO NOSTALGICO DELL’URSS
Premetto che non intendo con il mio post rivolgermi né a coloro, non solo donne, che più o meno consciamente avvertono un’irresistibile attrazione verso l’uomo di potere dal pugno duro in sé, essendo molto rispettoso verso le pulsioni sessuali di ciascuno, né a coloro che ritengono l’attuale capo del Cremlino un apprezzabile nazionalista, nonostante il suo passato, le sue dichiarazioni elogiative sul regime sovietico e la circostanza oggettiva che l’imperialismo russo che egli rappresenta all’ennesima potenza sia rivolto contro l’occidente e quindi contro il nostro paese che è geograficamente occidentale, ma solo a coloro che appartengono alla mia comunità in senso stretto, quella cattolica, e a coloro che all’interno di essa sanno utilizzare il cervello, quindi riflettere e non parlare per slogan.
Che Putin, neo-eletto presidente russo per altri 6 anni, e siamo a 24 anni di potere, sia nostalgico dell’Urss lo ha dichiarato lui stesso, del resto non è sorprendente, quale ex capo del Fsb-Kgb, apparato responsabile di milioni di morti, polizia segreta e servizio segreto di quel regime che, ricordo, ha avuto per decenni missili puntati contro l’Italia e gli italiani, quindi sulle nostre teste
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/03_Marzo/13/montefiori.shtml
Questo in epoca di cattocomunismo strisciante non è evidentemente un problema per qualche pro life nostrano dalle idee confuse, che idolatra questo personaggio come paladino dei valori cristiani, senza sapere che egli in 18 anni di potere non ha mai mutato, come potrebbe fare in pochi giorni visti i suoi poteri, una legge sull’aborto peggiore della 194 e che in quel paese gli aborti sono percentualmente sulle gravidanze totali più del doppio di quelli praticati in Italia e negli Usa.
Neppure il fatto che in Russia misteriosamente scompaiano o vengano assassinati giornalisti e esponenti di opposizione e che vengano arrestati gli oppositori che manifestano pacificamente, anche ragazzini come avvenuto e documentato pochi giorni or sono, è ritenuto per taluni un problema, l’importante è che si possa manifestare in Italia, poi che i russi si arrangino alla faccia della coerenza.
Forse non tutti sanno, però, che questo paladino della cristianità, e vi riporto sotto come fonte non un filoamericano stipendiato da Soros, di cui tutti parlano senza sapere di regola neppure chi sia, ma un giornalista che ho conosciuto come relatore in occasione di una conferenza organizzata anni fa nella mia città da Fn su “Il signore degli Anelli”, ha fatto entrare in vigore nel suo democraticissimo paese leggi liberticide con le quali vengono perseguitati e arrestati soprattutto non gli islamici, ma i cristiani non ortodossi, quindi ed in primo luogo i cattolici , i quali non possono fare proselitismo , predicare o pregare al di fuori delle Chiese, in quel paese dunque ad esempio, e ciò mi fa sorgere uno specifico dovere di denuncia, ci sarebbe vietato svolgere le nostre preghiere pubbliche all’esterno degli ospedali
www.lintraprendente.it/2016/10/ma-lo-sapete-che-putin-perseguita-i-cristiani/
Ciò mentre, come si ricorda nel pezzo, negli USA, che qualcuno considera all’origine dell’ateismo mondiale nonostante sia il paese con il maggior numero di cristiani praticanti, il 32% contro il 2,7% russo, la libertà religiosa è il primo diritto politico dei cittadini, sancito nel primo emendamento della costituzione federale varato addirittura nel 1791, libertà dalla quale viene fatta discendere ogni altra libertà.
Fratelli o amici cattolici, non amate masochisticamente il nostro nemico, ma aprite gli occhi, se siete in grado di farlo.
Avv. Pietro Guerini – Presidente nazionale Comitato NO194 ed omonima associazione
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