Discorso Verona 24 novembre 2018
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Con provvedimento notificatomi alle ore 13,40, solo 80 minuti prima dell’inizio dell’evento, il questore di Milano ha impedito lo svolgimento del nostro corteo del 13-10-2018, giunto alla sua decima edizione, convertendolo in presidio, con la motivazione di base che “in rete detta manifestazione è pubblicizzata come iniziativa promossa dal partito politico Forza Nuova, alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore”, il che attribuirebbe all’evento medesimo “una connotazione differente da quella oggetto del preavviso formale”, dal sottoscritto inoltrato da mesi.
Si veda il provvedimento allegato.
n fatto tale asserzione è del tutto erronea (in quanto nel volantino campeggia il logo del nostro Comitato, ancorchè manchi la menzione del nome, scontato essendo per il resto il rilievo che Fn ha dato alla presenza del proprio leader nazionale, già intervenuto nelle precedenti 2 edizioni) e concettualmente irrazionale, in quanto un corteo a tema non muta la sua natura in ragione della militanza politica dei partecipanti.
Si confrontino volantino e manifesto.
In diritto, l’argomentazione è molto grave, in quanto, anche in caso contrario, ogni partito in applicazione dell’art. 21 della costituzione deve avere il diritto di organizzare cortei in qualsiasi città del paese, e del tutto pretestuosa, giacchè la presenza di Fn in questi anni è stata costante in tutte le edizioni dell’evento, non ha creato alcun problema di ordine pubblico, i suoi militanti si sono non solo attenuti alle mie indicazioni generali di non esibire simboli di partito, ma pure astenuti dallo scandire slogan.
Né può essere addotta la bizzarra motivazione, forse non estranea a certe realtà, secondo cui la responsabilità per gli incidenti negli eventi incombe anche su chi viene aggredito per l’antagonismo che la sua presenza provoca, se è vero che i nostri cortei sono stati di regola molto tranquilli.
Tutto ciò mentre le femministe hanno potuto liberamente manifestare a Verona lo stesso giorno dileggiando tra l’altro sia la Madonna che il Papa, come da foto allegate.
Da parte mia mi sono mosso nelle sedi opportune, non solo come legale e come presidente del Comitato organizzatore, ma come cattolico liberale, del tutto estraneo all’area di destra radicale, chiedendo al Ministro dell’Interno Salvini la rimozione del questore di Milano Marcello Cardona.
La gravità della prescrizione, infatti, notificatami all’ultimo momento, a nulla valendo i miei rilievi che parevano risolutivi effettuati in occasione di due telefonate ricevute dalla questura nelle ore precedenti, è tale da rendere indispensabile un intervento del Viminale, da cui dipendono le questure, affinchè anche nella seconda città italiana si possano superare i paradossi di un paese che si vorrebbe fosse democratico e nel contempo anti qualcosa, mentre le democrazia deve essere solo a favore e di tutti.
Nel momento in cui un partito riceve un trattamento diverso rispetto agli altri, considerata non la pochezza ma l’inesistenza di motivazioni di fatto a sostegno del provvedimento in oggetto, la discriminazione, che si è ripercossa su di noi, assume di fatto un carattere politico.
Da parte mia confermo la linea che abbiamo sempre tenuto in questi anni, apertura a tutti coloro che sono antiabortisti, quindi abrogazionisti, a prescindere dal credo politico, la battaglia a favore degli ultimi è troppo importante per essere soffocata ed indebolita da pregiudiziali ideologiche formali.
Non scaricheremo mai chi ci appoggia e ci ha sempre appoggiato lealmente, anche se quel provvedimento pare spingere in quella direzione, un principio che applichiamo e applicheremo a chiunque.
Le pregiudiziali effettive si devono creare di fatto e sui valori, i nostri avversari debbono essere gli abortisti, il resto non ci riguarda.
Avv. Pietro Guerini – Presidente nazionale Comitato NO194 ed omonima associazione (no194.org)
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Ritengo doveroso rivolgere al neo-Ministro Lorenzo Fontana le più vive felicitazioni per la Sua nomina a capo del dicastero per la Famiglia e la Disabilità, essendo iscritto dall’anno 2011 al nostro Comitato, che fondai da solo il 18-7-2009, finalizzato all’abrogazione referendaria della legge 194 e che conta oltre 30.000 aderenti.
Iscrizione, in particolare, che raccolsi personalmente di fronte ad una chiesa a Desenzano in data 28-5-2011 verso le ore 12 in occasione di un evento pro-life, naturalmente con sottoscrizione manuale da parte dell’interessato del relativo modulo, che ho davanti ai miei occhi mentre scrivo la presente, e autorizzazione da parte dello stesso alla pubblicazione del nominativo.
Trattasi quindi di uno di noi ben orgoglioso di esserlo.
Questa circostanza dimostra quanto fu opportuna nel metodo e nel merito la scelta del sottoscritto, ferma restando l’apartiticità del nostro Comitato, di appoggiare in campagna elettorale tre forze politiche (Forza Nuova, unico partito antiabortista sulla scena, Lega e Fratelli d’Italia, le due formazioni meno laiciste tra quelle con possibilità di accesso alle camere), tra cui la seconda di militanza del neo-Ministro, nella consapevolezza che non tutti i partiti sono uguali e pur essendo ben cosciente che il mondo della politica e gli ambienti parlamentari ci sono ostili.
La nostra battaglia è e rimane durissima, l’unica via per ottenere il nostro obiettivo è quella referendaria, perché mai una maggioranza parlamentare abrogherà la 194, ma avere a capo di un dicastero una persona sulle nostre posizioni è una grossa soddisfazione, che voglio condividere con i nostri militanti che in questi anni hanno lavorato con me, anche partecipando ai nostri eventi.
Il prossimo dei quali, lo ricordo, è la 9 ore nazionale di preghiera per l’abrogazione della 194 che si svolgerà sabato prossimo 9-6-2018, dalle 9 alle 18, a Bologna, in piazza S. Giovanni in Monte, vicino alla Basilica di S. Stefano, a cui si può partecipare anche parzialmente
Avv. Pietro Guerini – Presidente nazionale Comitato NO194 ed omonima associazione
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Chi vuole dare un contributo economico all’associazione NO194 (riconosciuta con atto pubblico , C.F. 03828530166) può effettuare una donazione sul c/c bancario avente IBAN:
IT 82 Y 03111 11102 000000001317
L’organo di revisione, organo esterno all’associazione, effettua controlli periodici sull’impiego delle somme e sul bilancio dell’associazione, con parere favorevole all’approvazione del bilancio emesso nel febbraio di ogni anno.
Al versamento si può accompagnare una richiesta, da rivolgere al sottoscritto e indirizzata a no194@hotmail.it, di acquisizione materiale di una tessera rispondente alla relativa posizione, secondo i seguenti scaglioni:
-FINANZIATORE
I LIVELLO da € 20 000 e oltre
II LIVELLO da € 15 000 ( sino ad € 19 999,99 )
III LIVELLO da € 10 000 ( sino ad € 14 999,99 )
IV LIVELLO da € 5 000 ( sino ad € 9 999,99 )
V LIVELLO da € 2 500 ( sino ad € 4 999,99 )
-TESSERATO
I LIVELLO da € 1 000 ( sino ad € 2 499,99 )
II LIVELLO da € 500 ( sino ad € 999,99 )
III LIVELLO da € 250 ( sino ad € 499,99 )
IV LIVELLO da € 100 ( sino ad € 249,99 )
V LIVELLO da € 50 ( sino ad € 99,99 )
La posizione di tesserato è annuale, mentre quella di finanziatore viene mantenuta a tempo indeterminato.
I termini ”finanziatore” e ”tesserato” sono nominali e non hanno rilevanza giuridica in sé, si invita il donante a contattare un commercialista per verificare la deducibilità del versamento, secondo la normativa in vigore al momento del contatto.
Qualora si dovesse riscontrare un numero elevato di bonifici a favore dell’associazione NO194 aventi come specifica causale “NO194-DIFESA CATTOLICA“, l’associazione medesima, oltreché sostenere il Comitato NO194 (referendario e finalizzato all’abrogazione della 194) potrebbe appoggiare anche il movimento NO194-DIFESA CATTOLICA.
Questo movimento si caratterizza per i seguenti punti programmatici:
1 ) ABROGAZIONE DELLA LEGGE 194 E DI QUALSIASI LEGISLAZIONE ABORTISTA ;
2 ) DIFESA DEL MATRIMONIO TRADIZIONALE (tra uomo e donna) ;
3 ) DIFESA DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE (contro Cirinnà e analoghi) ;
4 ) DIFESA DELL’ADOZIONE TRADIZIONALE (consentita a persone tra loro coniugate) ;
5 ) DIFESA DELLA LEGISLAZIONE ANTIEUTANASICA (contro i tentativi di legalizzare l’eutanasia) ;
6 ) DIFESA DELLE FIGURE E DEI SIMBOLI RELIGIOSI DAL LORO OLTRAGGIO (contro i tentativi di abrogare tacitamente gli artt. 403 e 404 c.p.) ;
7 ) DIFESA DELLE COMUNITA’ CRISTIANE OPPRESSE (per una politica diplomatica comunitaria e internazionale sanzionatoria verso gli stati nei quali avviene lo sterminio di tali comunità nell’indifferenza o con la complicità dei governi locali) ;
8 ) DIFESA DELLE COMUNITA’ CATTOLICHE OPPRESSE DA ALTRE COMUNITA’ CRISTIANE (contro il regime di apartheid esistente nell’Ulster) ;
9 ) DIFESA DELLA SCUOLA PRIVATA (contro l’indottrinamento laicista delle nuove generazioni);
10 ) DIFESA DEGLI ULTIMI DAI PRIVILEGI E DALL’OPPRESSIONE DI CASTE E POTERI FORTI E DECOMUNISTIZZAZIONE LEGISLATIVA E CULTURALE DEL NOSTRO PAESE
Naturalmente le adesioni al Comitato NO194 debbono ritenersi ad esso circoscritte e non si estendono automaticamente al movimento NO194-DIFESA CATTOLICA.
AVV. PIETRO GUERINI- PRESIDENTE NAZIONALE NO194
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